sabato 29 settembre 2012

Islam



Islam, rivolta anti-occidente


È come un incendio nella sava­na. Si accende per un nonnulla. Ma quando il fronte del fuoco si estende per centinaia di chilome­tri non c’è niente da fare. C’è solo da aspettare. Alla fine si spegne da solo. Le fiamme della rivolta anti americana, diventata rivolta anti occidentale (tanto, siamo tutti uguali,agli occhi dell’islam fonda mentalista) hanno crepitato ieri su un fronte lungo migliaia di chilo­metri, innescando un pericoloso effetto contagio. Un serpente di fuoco che ha toccato la Tunisia, il Libano, il Sudan, l’Egitto, il Kenya, fino al Kashmir e all’Indonesia. Una sorta di ubriacatura colletti­va, quella innescata dal film su Ma­ometto ritenuto
blasfemo, che sta facendo morti, feriti, devastazioni incalcolabili. Un film abbastanza scemo, come lo furono a suo tem­po le vignette pubblicate dalla stampa scandinava che fecero sal­tare la mosca al naso dei sepolcri imbiancati nelle scuole coraniche più ortodosse. Ma per le organizza­zioni oltranziste islamiche, e per i gruppi del terrore, in sonno da qualche tempo, quel film il nonulla che ha scatenato l’incendio­si sta rivelando una manna dal cie­lo, prestandosi magnificamente a risvegliare quel fiero sentimento antioccidentale che da tempo lan­guiva tra i caffè del Cairo e di Kara­chi.
















L FILM BLASFEMO SU MAOMETTO
(L' innocenza dei musulmani)


New York, 15 settembre 2012 - A dirigere il film blasfemo su Maometto sarebbe stato un regista di film porno a budget ridotto. Il colpo di scena sulla pellicola che ha scatenato un'ondata di tremende violenze in giro per il mondo vede coinvolto Alan Roberts, 65 anni, autore di alcune pellicole considerati classici. Non ha diretto il film come inizialmente si pensava, ma ne è lo sceneggiatore.
LE TESTIMONIANZE - Il sito cita anche la testimonianza di alcuni degli attori, che noi giorni scorsi hanno dichiarato di aver recitato senza sapere che fosse un film anti Islam, e membri della truope dicendo che Sam Bacile aveva portato Roberts come regista che sarebbe stato a sua volta ingannato sul vero intento del produttore.
APPROFONDIMENTI

Ma il sito non è riuscito a raggiungere Roberts per una replica, mentre dal suo studio si afferma che ha spento il telefono.  Ed un suo socio ga dichiarato che in fase di montaggio il film è stato stravolto, ridoppiato e “Alan non ha avuto niente a che fare con questo”.  Una delle attrici che ha lavorato nel film ha confermato che Roberts non aveva nulla a che vedere con il contenuto politico del film e che sembrava un regista ormai avanti negli anni che “voleva provare di poter ancora lavorare ad Hollywood”, riporta ancora Gawker.


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