lunedì 25 febbraio 2013

come si crea una canzone....


LA STESURA:

Partiamo dalla "Stesura del testo" che come in italiano prevede un Periodo con soggetto, verbo, complemento oggetto, aggettivi… Il fine ultimo è la "comprensione" di chi ascolta: la canzone, come ogni codice comunicativo parte da un trasmettitore per arrivare ad un ricevitore; quindi occorre avere ben in testa che per cantare un problema, una gioia o una storia miei, personali, bisogna farlo in modo tale che gli altri capiscono e magari si riconoscano nello stesso problema, gioia o storia. Vale molto avere tra le mani una buona dimestichezza nello scrivere e considerare una canzone mai pienamente conclusa, ma un cantiere sempre aperto (almeno per il testo).
LA FORMULA:
C'è un vocabolario che ci chiarisce molte cose: 1. Stesura: è l'insieme di tutto; 2. Strofa: parte di testo della canzone che cambia; 3. Ponte o Lancio: è l'anticipazione del ritornello; 4. Ritornello: parte di testo della canzone che non cambia; 5. Special: canzone nella canzone; 6. Parte strumentale: canzone nella canzone ma senza testo; 7. Gancio: forte rapporto tra parola e musica fine a se stesso che realizza a pieno la comunicazione di un messaggio.
La formula sottintende una struttura che è possibile ricostruire in tutte le canzoni indipendentemente dal genere musicale per cui sono state scritte. E' chiaro che esistono le eccezioni spesso riconoscibili nella particolare genialità con cui vengono scritte e musicate le canzoni (cfr. Vasco, Dalla, De André...).


LA STORIA:

La comunicazione verbale, da sempre ha identificato nell'uso di immagini un maggior impatto comunicativo. Per la canzone è necessaria avere presente una storia con tutti i suoi elementi:
* AMBIENTE: sensazioni fisiche (suoni, rumori, odori, gusti);
* SOGGETTI: chi c'è in ballo;
* COMPLEMENTI OGGETTI: cosa accade e perché…;
* STATI D'ANIMO: emozioni, risonanze interiori…


OSSERVAZIONI IMPORTANTI:

1. La canzone deve avere una storia coerente;
2. In 4m deve esserci tutto (inizio, sviluppo, fine);
3. A volte le canzoni nascono da buone intuizioni ma si rimane nel vago e senza sviluppo;
4. Tentare qualche originalità altrimenti tutti diciamo le stesse cose. "Le canzoni sono intorno a noi occorre essere attenti per
saperle acchiappare" (Jovanotti);
5. Fare esercizi su dei testi di altri cambiando le parole e cantandole; oppure a partire da un titolo scrivere una canzone dove
il titolo appare solo di sfuggita all'interno del brano (= modo più maturo di scrivere).


MELODIA E ARMONIA:

Come deve muoversi e crescere una melodia? Sicuramente nel suo ambiente che è l'armonia. Non è certo facile dato che tocchiamo lo specifico, "ciò che rende un vestito bello". Possiamo dire che una melodia deve avere un inizio, uno sviluppo e un arrivo, con un ritornello che risalti. L'armonia è proprio degli arrangiatori e quindi auguri… dato che le regole occorre studiarle con una certa dose di professionalità (andare a scuola aiuta). Alla base di una bella canzone ci sta sempre e comunque una intuizione un qualcosa di geniale: un accordo una successione di suoni che ci fanno provare un'emozione e che fanno diventare una canzone bella. Ci sono però alcune regole da seguire perché la nostra intuizione non venga sprecata o banalizzata. La più importante è che la melodia deve seguire la struttura della canzone: nella strofa ci saranno note non tanto alte che ci condurranno ad un ritornello dove la canzone invece deve esplodere. In altre parole non si può dare tutto subito: bisogna partire senza grandi clamori per arrivare al livello massimo dopo; oppure si potrebbe anche partire forte (con un ritornello iniziale) per poi diminuire e "ri-aumentare" nuovamente nel finale (in Italia è molto più usata la prima soluzione).
Altra regola è la quadratura: la canzone è schematica, matematica: le nostre intuizioni, i nostri colpi di genio (anche le stranezze) devono stare dentro un contenitore preciso e rigoroso(il tempo e le battute) in modo che chi lo ascolta lo possa capire; in questo ci vincola molto (ma forse in realtà ci aiuta) la batteria. Per il resto non c'è molto altro da dire: nel senso che questa è arte! Sta a noi trovare qualcosa di bello che comunica: non c'è bisogno di inventare chissà cosa, magari basta sentire da altri un suono, un accordo, un qualcosa che ci piace e che possiamo reinventare o rimescolare. Infondo non è poi così difficile: le note sono solo 7!!! Forse il primo consiglio è saper ascoltare! Se una musica non ha intoppi, gira bene all'orecchio e anzi ti accompagna verso sensazioni il gioco è fatto. Può essere molto utile costruire insieme la musica mentre si fa il testo, così da una "idea vaga" miscelata ad un "ambiente musicale" può nascere la canzone.

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